Venerdì 31 marzo, nella Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica, Tesori d’Italia ha presentato alle istituzioni e alla stampa il progetto “Verso Expo 2025 – Japan”, un programma che vede nella cooperazione tra Italia e Giappone un trampolino di lancio per dare ampia visibilità e concrete opportunità alle aziende dei settori food, wine, fashion, design, tecnologia e non solo.
Verso Expo 2025 – Japan è un progetto ambizioso di promozione bilaterale per lo sviluppo degli scambi culturali tra l’Italia e il Giappone. Tesori d’Italia opera secondo un modello collaudato negli anni, basato sul “fare sistema” con istituzioni, imprese, agenzie di comunicazione, stampa. Un insieme di realtà e di azioni per dare massima visibilità e prospettive di crescita al nostro Paese.
Expo 2025 non è il punto di arrivo ma il punto di partenza per le aziende che vorranno farsi conoscere a livello internazionale.
Primo a collegarsi dal Giappone l’Ambasciatore d’Italia a Tokyo Gianluigi Benedetti. “Sono molto lieto di prendere parte a questa iniziativa e ringrazio Riccardo D’Urso con il suo brand di sistema ‘Tesori d’Italia’ per l’internazionalizzazione attraverso il progetto ‘Verso Expo 2025 – Japan’ che promuove il Made in Italy con attività di sostegno e incentivi offerti alle aziende italiane all’estero e soprattutto in Giappone. – Continua l’Ambasciatore – Il progetto favorisce lo sviluppo di nuove opportunità di collaborazione e aiuta e rafforza l’azione dell’Ambasciata e del sistema paese nell’ambito dei rapporti culturali ed economici dei due Paesi. Si rende quindi imperativo dare pieno sostegno da parte dell’Ambasciata italiana e di tutti gli enti preposti affinché le aziende abbiano la massima visibilità e traggano benefici da questo progetto ambizioso”.
“Questi appuntamenti sono molto importanti in fase preventiva. Il nostro Made in Italy muove oltre 2.200 miliardi di dollari l’anno ma è un settore che non viene attentamente sviluppato. Le istituzioni devono supportare adeguatamente le aziende per metterle in grado di vendere le proprie capacità nel mondo. Dobbiamo approfittarne e instaurare una commissione per promuovere le aziende italiane in occasione di Expo 2025”. – Ha dichiarato Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regione Lazio.
Prosegue Elena Sgarbi, Commissario Generale per l’Italia a Expo Osaka 2025: “L’importanza per il sistema-paese non poggia solo sui sei mesi della durata dell’evento Expo 2025, bisognerà garantire organicità e continuità. Il sistema-paese deve essere presentato nella maniera migliore e dare poi continuità al progetto. Ritengo che Expo 2025 sia molto utile per il nostro Paese”.
A prendere la parola sono, poi, Agostino Coppola, Presidente di ACIF – Associazione Cuochi Italiani in Francia, e Chef Thonio Lupo, Presidente di Terra e Sapori, in collegamento dalla Francia. “Fare Made in Italy all’estero è molto difficile – afferma quest’ultimo – L’italianità in Francia la respiriamo tutti i giorni, a partire dal mattino quando si beve il caffè. Insieme a Tesori d’Italia porteremo i produttori delle eccellenze italiane in Francia con prodotti di un certo livello, puntando al vero Made in Italy. Sfida e saper fare saranno le parole d’ordine”.
In collegamento dal Giappone, Ando Fumihide Presidente di Balnibardi Group, società quotata in Borsa, ha dichiarato: “In Giappone abbiamo più di 100 ristoranti e non vediamo l’ora di promuovere l’Italia in Giappone attraverso Expo 2025! Se collaboriamo tutti insieme, verso un unico obiettivo, raggiungeremo sicuramente il successo”.
Il Progetto Verso Expo 2025 – Japan prevede:
- Tre edizioni speciali della rivista Tesori d’Italia 2024, 2025, 2026 dedicate a 44 Gemellaggi con diverse città, provincie e regioni italiane e giapponesi per la promozione culturale e territoriale. La rivista sarà pubblicata in edizione italiana e giapponese;
- Certificazioni Tesori d’Italia: la certificazione si baserà su Qualità, Promozione del territorio e Affidabilità di ogni azienda. Verranno certificate 50 strutture che diventeranno portabandiera sul territorio di origine;
- Attività promozionali, culturali, gastronomiche, artigianali con un occhio di riguardo agli antichi mestieri.
Altro appuntamento importante è JAPIT Design Fair 2024, la prima fiera del design italo-giapponese, in programma a maggio 2024. Ha preso quindi la parola l’Architetto Marco Poletti, illustrando come sia fondamentale fare sistema tra aziende di settore, per creare diverse opportunità con una cultura e un concetto di business, per aiutare tutta la filiera e il Made in Italy. L’architetto non è nuovo a questo tipo di iniziative, sua è infatti l’idea DNA Made in Italy, azienda orientata all’internazionalizzazione delle eccellenze del design.
“È importante per Tesori d’Italia dare continuità a un progetto dedicato alle eccellenze italiane da promuovere all’estero. Abbiamo avuto il consenso delle Istituzioni e il patrocinio di regioni, province e città italiane che credono in noi e ce la metteremo tutta per far vedere ai giapponesi che anche noi siamo bravi a fare sistema. E soprattutto affiancheremo le aziende italiane, con le loro eccellenze portandole nel mondo con orgoglio, dando loro una serie di servizi e tutta la visibilità di cui hanno bisogno. Per noi è importante dare continuità al progetto, anche dopo Expo 2025”. – Conclude Riccardo D’Urso, Presidente di Tesori d’Italia.